L'hosomaki è la tipologia di sushi più famosa . È il classico rotolino di alga nori e riso con ripieno.
Attenzione: ricordate che gli chef giapponesi utilizzano tecniche che le persone comuni non conosocono e anche l'abbattimento del pesce prevede una tecnica diversa. Infatti, persino i cittadini Giapponesi non sanno replicare il sushi, preferendo cucinare come alternativa il temaki, una variante semplificata e casalinga. Questo warning non è assolutamente per scoraggiarvi, anzi, ma per rassicurarvi dicendo che se il risultato non dovesse essere al pari di un ristorante è assolutamente normale. Detto questo, buona lettura!
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| Foto di: One Just Cookbook |
- Aceto di riso o aceto di mele 150 ml
- Riso per sushi 500 gr
- Zucchero 60 gr
- Sale fino 5 gr
- 1 foglio d'alga
- Acqua 600 ml
- Pesce (tonno o salmone) 40 gr
Utensili:
- Hangiri (opzionale)
- Shamoji (opzionale)
- Makisu
Prima di tutto bisogna preparare il riso, la cui ricetta potete trovare qui di seguito:
Dopo aver finito la preparazione del sushi, bisognerà occuparsi del pesce che dovrà essere tagliato a listarelle di circa 1 cm. Prendete poi un foglio d'alga, tagliatelo a metà (in lunghezza) e posizionatelo orizzontalmente sul Makisu, un tappetino apposito per arrotolare il sushi. Prima di prelevare il riso bagnatevi le mani con acqua, in modo tale da non far attaccare il riso alle mani.
Dopo aver posizionato l'alga sul Makisu, stendete uno strato di riso sull'alga facendo attenzione a lasciare due cm di spazio sul bordo superiore. Se volete potete aggiungere del wasabi, che è ottimo per combattere i batteri del pesce crudo (mi raccomando a non metterne troppo, è piccante!). Ora potete prendere una listarella di pesce tagliato in precedenza e posizionarlo sul riso e, con il Makisu, aiutatevi a girare l'alga su sé stessa. Avrete così ricavato un rotolo lungo. Bagnate un coltello a lama liscia nella soluzione acetosa e tagliate il rotolo a metà. Ogni metà, tagliatela in 3 parti. Ed ecco che avrete così 6 pezzi di Hosomaki.
Ricordate che l'involtino che verrà fuori non deve essere né troppo alto né troppo largo. Deve essere piccolino, facile da mangiare in un boccone. Esistono anche altre tipologie di hosomaki a parte quelle al tonno (tekkamaki), al salmone (sakemaki) e all'avocado (abocadomaki). Le varianti sono: Ikuramaki (con uova di salmone), Ebimaki (con gambero bollito), Tamagomaki (con ripieno di omelette) e Kappamaki (con cetriolo e sesamo).
Potrebbe risultarvi difficile arrotolare il sushi nel Makisu, ed ecco quindi un video dimostrativo.
Video di: MakiSushi
