La storia del Sushi

Kon'nichiwa a tutti i lettori di Bacchette Giapponesi.
Eccoci con il piatto più conosciuto della cucina nipponica, il sushi. Ho pensato fosse la scelta migliore per inaugurare questa rubrica, essendo per molti uno dei piatti preferiti della cucina del Sol Levante. Prima di conoscere la sua storia, dobbiamo chiederci: che cos'è il sushi?
Hosomaki al salmone

Quasi tutti abbinano il sushi al piccolo involtino di riso e pesce crudo in alga nera. Non è errato ma sicuramente un po' riduttivo: il sushi è un insieme di pietanze a base di riso (ma non sempre) e ve ne sono tantissimi tipi. Altri ingredienti possono essere pesce, verdure, uova e altro; il ripieno può essere marinato, cotto o crudo e così via. Ma quando è apparso per la prima volta il sushi in Giappone?


VEDI ANCHE: TIPI DI SUSHI

Un po' di storia...
Namanare
Il primo prototipo di sushi venne importato dalla Cina ed era chiamato Narezushi: consisteva in pesce prima ripulito da scaglie e viscere, poi salato e arrotolato nel riso fermentato. Ciò veniva fatto per conservare al meglio il pesce che era l'unico elemento a esser mangiato, mentre il riso finiva scartato. Successivamente, nel periodo Muramachi (1336-1573), si decise di aggiungere l'aceto al riso per velocizzarne la fermentazione.


Nel periodo Azuchi-Momoyama (1573-1603) si diffuse invece quello che veniva chiamato "Namanare": pesce crudo arrotolato nel riso, con un metodo di fermentazione più veloce del Narezushi. Stavolta il riso era parte integrale della pietanza piuttosto che mero metodo di conservazione per il pesce. Pare che i Giapponesi ne fossero molto golosi! 

Nigirizushi

Nel periodo Edo (1603-1868) si sviluppò un'ulteriore tipologia: Haya-Zushi (o nigirizushi). Questi veniva assemblato in modo da permettere alle persone di mangiare riso e pesce contemporaneamente (una polpetta allungata di riso veniva modellata a mano con un ingrediente adagiato sopra), usando anche altri alimenti oltre al pesce, fra cui verdure e cibo essicato. 


Oshizushi
Nel 1700 venne inventato l'Hako-Zushi o Oshizushi : filetto di pesce adagiato su uno strato di riso molto spesso, che a sua volta veniva messo nell'oshibako, una scatola di legno utilizzata per la preparazione di questo cibo. Con un apposito coperchio, l'Oshizushi veniva pressato a mano e poi tagliato in rettangolini. Nel XIX° secolo, a Tokyo, le strade si riempirono di bancarelle che vendevano sushi, le quali presentavano un telo bianco con cui ci si puliva dopo aver consumato. Più il telo era sporco, più il sushi doveva essere buono.

Il sushi come lo conosciamo noi fu invece inventato a Tokyo agli inizi del XX° secolo. La vita frenetica nella capitale andava a braccetto con questa tipologia di sushi, da mangiare con mani o bacchette in modo semplice e veloce. Ecco che una delle prime forme di street food in Giappone stava nascendo!

Esistono tantissime varianti di questo piatto, per conoscerle tutte leggi il mio articolo sull'argomento: i vari tipi di sushi e le loro differenzeVolete invece  saperne di più su questi sushi e, magari, sulle loro preparazioni? Allora non perdetevi l'articolo sull'Hosomaki!
Se vi piace il sushi, se vi è piaciuto questo piccolo salto nella storia, lasciate un commento!
Sayoonara!